Fino al 31 dicembre 2017 le PMI possono chiedere, ai propri Istituti di Credito, la sospensione delle rate dei finanziamenti e di leasing o l'allungamento della durata dei finanziamenti e le scadenze del credito a breve termine.
Per le aziende che si trovano, a causa della congiuntura economica, in temporanee condizioni di tensione finanziaria e che hanno rate scadute da non più di 90 giorni (quest'ultima condizione è a discrezione dell'Istituto di Credito, in quanto per alcune banche non vi devono essere rate scadute), potranno richiedere alle banche:
a) La sospensione della quota capitale per 12 mesi e quindi la postergazione della scadenza del finanziamento o il riscatto per il leasing.
b) L'allungamento della durata del finanziamento (no leasing) a medio/lungo termine di 3 anni per i mutui chirografari e fino a 4 per i mutui ipotecari (se la scadenza del finanziamento è superiore, altrimenti l'allungamento potrà essere richiesto solo per il periodo che manca alla scadenza).
c) L'allungamento della durata per l'anticipo dei crediti (effetti, ricevute e fatture) sino ad un massimo di 270 giorni, ai quali va sottratta la scadenza originaria.
Le banche non possono addebitare spese o oneri aggiuntivi, se non sostenute nei confronti di terzi al fine del perfezionamento della moratoria e in un'ottica di continuità aziendale, si impegnano a non ridurre eventuali altri affidamenti.
La domanda va formalizzata presso gli Istituti di Credito secondo il modello messo a disposizione dall'ABI e le banche dovranno rispondere entro 30 giorni dalla data di presentazione.
L'ufficio Credito di Confartigianato Imprese Lecco è a disposizione degli associati per avere eventuali ulteriori informazioni.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi a Edoardo Persenico e Elena Riva dell'Ufficio Credito di Confartigianato Imprese Lecco, Via G. Galilei n.1, Tel.0341.250200, e-mail credito@artigiani.lecco.it